Storia del progetto
In questa sezione puoi descrivere la storia del tuo progetto e i motivi della sua creazione. È adatto per menzionare le varie tappe del progetto e i collaboratoriIL SENTIERO DEGLI ELFI
Alcuni vedono le cose come sono e dicono: “perché?” Io sogno le cose non ancora esistite e chiedo: “perché no?”
George Bernard Shaw
Ogni tempo genera la sua “Civiltà” la quale inevitabilmente prima o poi deve cedere il passo ad una successiva, in un susseguirsi infinito di corsi e ricorsi storici. Ci sono poi momenti, come il periodo che abbiamo la fortuna di vivere, in cui il varco tra una “Civiltà” che tramonta ed un’altra che si apre, lascia intravedere, lì sulla Soglia, passato e futuro contemporaneamente. Questa particolare condizione si chiama “Crisi”, (dal greco Krisis=scelta).
È un momento fervido e confuso allo stesso tempo ed è l’occasione per concedersi grandi opportunità di cambiamento. Tali opportunità però sono riservate solo a coloro che dimostreranno “coraggio”, ovvero agiranno seguendo il proprio Cuore senza cedere alla tentazione della mente la quale vorrebbe rimanere nello spazio che già conosce, che ha già imparato ad accettare e che nonostante non sia il posto in cui sta bene vi rimane per abitudine e per paura, mettendo in moto sempre le stesse dinamiche, anche quelle che ciascuno ritiene più giuste.
Quando si verifica questo momento, ragione e sentimento sono vicinissimi e si confondono tra di loro. Le emozioni sono forti e viscerali, di pancia, succede che la ragione si mette al servizio di questa potente spinta emotiva per ottenere soddisfazione per la propria vanità e le proprie abitudini. Tuttavia, paradossalmente, l’apertura di questo Portale mette in moto prepotentemente in alcuni individui il Potere più grande di cui dispone l’Uomo fin dalla notte dei tempi: quel Pensiero, quel libero discernimento che ha spinto Eva (ysh’a, la funzione “femminile” che vede l’invisibile, la parte intuitiva) a voler Conoscere e non al limitarsi a credere.
Inevitabilmente, oggi come allora, ogni cosa intorno non è più la stessa.
Il mondo analitico (razionale) e il mondo analogico (magia) entrano in contatto e cominciando a collaborare.
La funzione destra e quella sinistra del cervello trovano un equilibrio e si allineano perfettamente per creare un nuovo stato di Coscienza. Chi si Accorge di questo è pronto ad oltrepassare il confine che divide il presente-passato dal presente-futuro. Si ha la sensazione di svegliarsi da un sonno e di vedere tutt’intorno che ogni cosa è possibile e che siamo noi i registi della nostra vita.
Tratto dall’articolo: Lo specchio delle mie brame e le mele del reame
di Armando Siri
Questa è la visione che ispira le nostre scelte. Faremo quindi tutto ciò che serve per dare vita non all’ennesimo centro olistico dove ci si incontra per parlare del cambiamento che verrà ma ad un laboratorio, un cantiere, un’officina dove realizzare il cambiamento attraverso la pratica quotidiana e la costante ricerca (personale e condivisa).
Un luogo dove chi ha più esperienza la mette a disposizione di chi lo desidera, ma anche dove ciascuno è chiamato a dare il suo contributo attraverso la scoperta e la libera espressione dei propri talenti.
Come sintetizza splendidamente Igor Sibaldi in una recente intervista, il passaggio fondamentale è passare dal lavoro (parola orribile che viene dal latino labor, cioè faticare da servi), all’opus (sempre dal latino, che significa fare un’attività creativa che ami e che senti che è importante). Chiaramente ognuno ne è capace perché chiunque di noi ama qualcosa. Si tratta solo di trovare abbastanza eros (amore in tutte le sue forme), ampiezza, profondità e abbondanza da non aver paura di essere sé stessi. Si potrebbe obiettare: ma questo significa cambiare vita… Sicuro. E anche cambiare abitudini… E’ inevitabile, d’altra parte in questo periodo o cambi o muori…..
Un’opportunità per chiunque desideri trasformare la propria visione fino a godere della Pienezza e della Magnificenza per la quale tutti siamo stati creati.